IO, TU.... E LE ALTRE
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Domenica 22 febbraio 2015
Quando dicono che dovrebbe piovere e invece c'è un sole stupendo già si comincia bene e così è cominciato il nostro primo evento del 2015 in una delle tante strutture della nostra stupenda valle, l'Agriturismo Pane e Vino, storico podere che anticamente fu punto di sosta e di ristoro lungo la via Maremmana (adesso chiamata via Emilia)
Prima delle quattro gran fermento: mimose e frittelle passavano da una parte all'altra della stanza incrociando bottiglie di vino e depliant informativi, mentre nella sala preparata con grande orgoglio e attenzione dai padroni di casa Gino e Sabina, regista e attori provavano a porte chiuse. Arrivano gli spettatori, amici che si ritrovano, due chicchere al sole e poi tutti a prendere posto davanti al palco.
Dopo l'immancabile presentazione del comitato da parte della nostra presidente Beatrice, parte lo spettacolo!
Forse c'è stata un po' di esitazione all'inizio, la gente sembrava chiedersi: ma che tipo di spettacolo sarà? Non c'è voluto molto tempo però per sentire le prime risate che sono andate poi avanti per tutta la rappresentazione.
Una coppia di mezza età in crisi prova soluzioni alternative per ritrovare la passione coniugale ormai persa; un alternarsi di scene esilaranti, altre un po' più drammatiche e altre ancora comicissime, e tra colpi di scena e battute pungenti lo spettacolo si è svolto con l'attenzione e il divertimento di tutti. Probabilmente è una di quelle trame in cui potremmo rivederci, e forse, se dovessimo ritrovarci in certe situazioni coniugali, dopo aver visto “Io, tu, … le altre” non avremmo poi così paura ad affrontarle!
La regista Patrizia Fantozzi ci svela che, con gli attori Patrizia Franchi e Francesco Orsini, fanno questo spettacolo da ben 13 anni e ogni volta ci si divertono,.... non è difficile immaginare perché!
Grandi applausi e ringraziamenti
e via nei laboratori di Pane e Vino, guidati da Gino che ci spiega antichi mestieri dimenticati: nella prima stanza ci troviamo davanti a un meraviglioso telaio antico, uno moderno, un cardatore e un filatoio, e tutti ascoltano affascinati storie
di feltro e di lana, di bachi da seta, di tinture naturali e di tutte le attività che giovani e meno giovani svolgono in questi laboratori così ben attrezzati, come per esempio la filatura delle fibre vegetali e il feltro. Un spazio piu ampio alle fibre animali: lana ed in particolare la seta che implica la coltivazione delle uova, lo schiudersi delle stesse e il progressivo accrescimento dei bachi fino al bozzolo, la bollitura con conseguente trattura del filo di seta molto pregiata; la scelta di Gino e Sabina è di non bollire la crisalide e lasciare che la natura faccia nascere la farfalla, accontentandosi di una seta spezzata e quindi meno pregiata. Infine una veloce parentesi sui colori naturali, vegetali, minerali ed animali, e le varie tecniche all'uso.
Chi ci conosce sà già quanto teniamo all'aspetto culinario dei nostri eventi e anche in questa occasione la merenda è stata squisita! C’erano i cenci di Alba, le frittelle di Tatiana (anche quelle vegane di mele e farina di castagne), torte e biscotti, pane e olio e altro ancora. Tutto naturalmente proveniente dalle aziende della valle come anche i vini dell’Agriturismo Cappellese e della Fattoria di Paltratico.
Una domenica pomeriggio veramente piacevole, ancora una volta il nostro territorio ci ha ritrovati uniti, per lui.
La primavera si avvicina e presto inizieranno le passeggiate, seguiteci per scoprire i prossimi eventi, a presto!