Giornata Mondiale per l'Ambiente 2022
Aree Tematiche > La nostra Terra
Only One Earth
5 giugno 2022
Dal 1972, ogni anno, il 5 giugno si celebra la giornata mondiale per l’ambiente istituita dalle Nazioni Unite.
Quest’anno la ricorrenza cade al termine del ponte che, dal 2 al 5, ha permesso a tante persone di concedersi una pausa di svago, magari godendo della bellezza della natura al mare, in campagna o in montagna. Quale momento migliore quindi per ringraziare la nostra Terra, “l’unica che abbiamo”, e per riflettere su come possiamo proteggerla e renderla più ospitale per tutti gli esseri viventi: piante, animali ed esseri umani.
Nel nostro piccolo l'Associazione per il Parco Culturale di Camaiano sta cercando di organizzare una giornata di pulizia di un bosco del nostro Parco, in collaborazione con altre Associazioni del territorio. Anche se la pulizia sarà effettuata in altra data, ci piace l’idea di dedicarla alla ricorrenza del 5 giugno, per unirci al movimento che in molte nazioni trova sostenitori della necessità di porre in primo piano i problemi ambientali, come atto dovuto di responsabilità da parte di chi questi problemi ha creato e come intenzione di celebrare la natura che ci ospita.
Vi riportiamo di seguito un brano significativo, su questa ricorrenza:
“Anche lo slogan della Giornata dell’Ambiente di quest’anno riprende quello della conferenza del 1972: Only One Earth, “solo una Terra”.
«Nell’universo ci sono miliardi di galassie, nella nostra galassia ci sono miliardi di pianeti – osserva l’ONU - ma c’è solo una Terra: prendiamocene cura».«Il cambiamento climatico, la perdita di natura e biodiversità, l’inquinamento, l’emergenza rifiuti: i segnali che la Terra è in “codice rosso” sono tutti intorno a noi e diventano ogni giorno più gravi ed evidenti», scrive in una nota dedicata alla Giornata il Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite. «Parallelamente, miliardi di persone non vedono garantiti un reddito, il cibo, un riparo, assistenza sanitaria ed educazione. La crisi energetica e alimentare che si sta sviluppando sulla scia della pandemia e della crescita dei conflitti nel mondo sono ulteriori cause di preoccupazione.
La via d’uscita è quella di trasformare le nostre economie e società per renderle inclusive, giuste e più connesse alla natura. Dobbiamo passare dal danneggiare il pianeta a prendercene cura. Dobbiamo proteggere quello che abbiamo e cercare di recuperare quello che abbiamo perso per andare verso un futuro migliore, più sostenibile, in cui ciascuno possa prosperare».”