comunicato stampa
Aree Tematiche > Il Gozzone
Comitato Salvaguardia e Sviluppo Territorio e Occupazione
per il Parco Culturale di Camaiano ONLUS
Codice fiscale: 92120200495
57016 Castelnuovo della Misericordia (LI), Località Paltratico, n° 60
mail: cssto2013@gmail.com - web: www.cssto.it e www.parcoculturaledicamaiano.toscana.it
Il CSSTO per il Parco Culturale di Camaiano offrirà un aperitivo rustico nelle piazze delle tre frazioni collinari del Comune di Rosignano Marittimo.
Il programma è il seguente:
ore 19 del 14 giugno – Gabbro
ore 19 del 15 giugno – Nibbiaia
ore 19 del 16 giugno – Castelnuovo della Misericordia.
L’iniziativa rientra nel programma di eventi che il Comitato ha programmato per festeggiare la recente vittoria al TAR Toscana nei confronti della previsione di una cava di argilla in località Gozzone, la cui sentenza ha accolto in pieno le ragioni del Comitato stabilendo che la Provincia di Livorno debba eliminare tale scelta dal Piano Cave approvato il 10 giugno 2014.
Il CSSTO nacque proprio per contrastare la nascita di questa cava, che avrebbe irrimediabilmente compromesso la vallata tra i paesi di Gabbro e Castelnuovo della Misericordia in aperto contrasto con le scelte di sviluppo del territorio che il Comune aveva fatto fin dal 2001 (parere negativo alla cava del Gozzone), rimarcate nei successivi strumenti urbanistici (area di rilevante valore ambientale e paesaggistico, nella quale è vietata l’apertura di nuove cave), che hanno determinato consistenti investimenti da parte dei privati nell’acquisto e restauro dei casolari esistenti, molti dei quali abbandonati da decenni, nella nascita di agriturismi e di attività legate al turismo, nel recupero e valorizzazione di importanti insediamenti che hanno segnato da secoli la storia e la vita delle popolazioni della zona.
Nel ricorso del Comitato era pure ampiamente dimostrato come fossero strumentali le argomentazioni di chi sosteneva, ad esempio, che in assenza di una nuova cava di argilla al Gozzone la fornace del Gabbro avrebbe avuto, nel gennaio 2015, “solo sei mesi di autonomia”.Infatti, alternative reali e concrete per l’approvvigionamento di argilla esistevano ed esistono tuttora, prova lampante ne sia il fatto che tuttora la fornace è in attività e di questo i rappresentanti del Comitato ne sono più che felici, visto che la battaglia sostenuta non è mai stata contro il lavoro e l’occupazione, nella consapevolezza appunto che si potevano contemperare istanze in questo caso non contrapposte: tutela del territorio, dell’ambiente, dell’agricoltura e dell’economia verde da un lato, tutela della produzione di laterizi e dell’occupazione dall’altro.
In questo percorso il CSSTO non è stato solo: il ricorso è stato promosso anche dalle associazioni di categoria Coldiretti e CIA, ed anche dal WWF Italia; ma una citazione particolare è dovuta all’Amministrazione del Comune di Rosignano Marittimo, alla Giunta comunale ed al Sindaco, i cui atti sono stati determinanti per condurre questa vicenda ai risultati attuali; un ringraziamento in particolare va ad Alessandro Franchi che, una volta eletto anche a Presidente della Provincia di Livorno, ha avviato l’iter amministrativo per cassare la previsione della cava del Gozzone dal vigente PAERP.
Infine, anche se come auspicabile la parola fine sarà messa sulla cava del Gozzone, il Comitato continuerà come prima e più di prima a svolgere attività in favore della tutela, valorizzazione e promozione del territorio delle tre frazioni collinari, che Roberto Branchetti così descriveva: “ …questo angolo di campagna collinare che si estende fra Castelnuovo della Misericordia e Gabbro che non ebbi difficoltà a riconoscerlo fra i più belli e meglio conservati dell'intero territorio comunale. Vi si riscontrava tutta una serie di elementi che erano poi quelli tipici della “campagna toscana”, famosa nel mondo per la sua proverbiale bellezza e che Fernand Braudel ebbe a definire “la più commovente campagna che esista”.
Castelnuovo della Misericordia, lì 12/06/2019
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