"Amor diVino"
Un modo davvero allegro e divertente di presentare il nostro territorio a bambini ed adulti, l’evento "Amor di Vino" organizzato sabato 27 settembre dal CSSTO.
In una splendida giornata che sembrava più estiva che autunnale i ragazzini hanno potuto cogliere l’uva nel vigneto dell’Agriturismo Cappellese, situato nella valle del Botro Riardo a metà strada tra Gabbro e Castelnuovo della Misericordia. Un posto incantevole che offre un bellissimo panorama e dal quale a distanza di meno di un kilometro si vede molto bene anche la collina del Gozzone.
I grappoli d’uva raccolti sono stati poi collocati in una tinozza ed a questo punto, tra risate ed applausi, i bambini (ed anche qualche adulto!) hanno scatenato i loro piedi pigiando e trasformando i grappoli in mosto dolce e profumato.
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Poi lo hanno filtrato e travasato in recipienti per la fermentazione; sicuramente ne verrà fuori qualche bottiglia di vino davvero speciale!
A rallegrare ulteriormente l’atmosfera ci ha pensato il bravissimo musicista Giovanni Mastromarino con la sua fisarmonica che ha suonato motivi legati all’uva ed al vino.
I partecipanti hanno poi avuto l’opportunità di ascoltare le storie ed i racconti della tradizione contadina sulla viticultura e sulla produzione del vino di Beppe Landi, fonte inesauribile di conoscenze delle storia e delle usanze del nostro territorio.
A seguire Giovanni Bracci ha fornito una descrizione dei cibi, dei vini e dei relativi abbinamenti, che sarebbero stati degustati durante la cena, sottolineando che tutti i prodotti utilizzati sono a Km 0, biologici e di provenienza prevalentemente dalle aziende del Comitato.
Dopo un altro intermezzo musicale ed uno spuntino con uva e succo d’uva, l’enogastronomo Erminio Di Monte ha tenuto una piccola conferenza su storia antica e leggende riferite al vino ed all'influenza dell'alcol, arricchendoci culturalmente e sorprendendoci con aneddoti interessanti e divertenti.
Nella preparazione dell'agricena le nostre cuoche hanno superate se stesse: antipasti a base di fichi, uva, salame, formaggi, torte salate, poi penne ai pomodori verdi e farfalle alle "sarde scappate"; antipasti e primi sono stati abbinati con i vini bianchi di Paltratico; per secondo il pezzo forte della serata: peposo alla fornacina abbinato al rosso della fattoria di Paltratico, un connubio sublime che ha deliziato i palati di tutti i presenti; infine i dolci, molti dei quali a base di uva e di uvetta sultanina, in abbinamento al delizioso Passito di Paltratico. Come sempre tutto squisito ed in abbondanza!
Il clou finale è stata l’esibizione spontanea di un ballo di tango da parte di Tatiana e Walter, sulle note dell’instancabile Giovanni Mastromarino.
Una manifestazione riuscita veramente bene che ha suscitato l’entusiasmo di tutti: degli stessi organizzatori e dei partecipanti, grandi e piccini.
Anche stavolta tutte le fotografie dell’evento saranno rese disponibili ai partecipanti che ne fanno richiesta.