Lettera di una cittadina - Associazione per il Parco Culturale di Camaiano

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Lettera di una cittadina

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Mi chiamo Maria Grazia Cosi e sono nata a Brescia 75 anni fa.
     Milanese d’adozione, ho sognato per tutta la vita una casa in Toscana, dove infatti mi sono stabilita dieci mesi fa dopo la morte di mio marito. Prima di andare in pensione, ero preside di una scuola media.
    Adesso abito proprio a Castelnuovo della Misericordia, ma la mia quotidiana felicità davanti alla bellezza dei luoghi ha subito un duro colpo dopo la notizia che a poca distanza dal paese potrebbe venire aperta una cava. Qui mi pareva di essere in un mondo diverso, pieno di poesia e di silenzio, in un angolo che niente avrebbe potuto turbare. Lodavo con i conoscenti le autorità locali, che avevano saputo preservare la singolarità della zona, facendone un rifugio appartato e così diverso dall’affollata costa tirrenica. Sono un’ambientalista convinta, in passato anche attivista di varie associazioni animaliste, e ritengo che ogni sfregio al paesaggio, ogni opera che turbi l’equilibrio ecologico e derubi l’umanità di un altro pezzo della sua Terra avvicini la condanna a morte del pianeta.

     24 Settembre 2013

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